Impara a fare il… VUOTO!
Nel territorio più inaccessibile e profondo della nostra psiche c’è uno spazio vuoto da cui arrivano, come per “magia”, le parole, le idee, le innovazioni, le decisioni, le soluzioni e i gesti che ci caratterizzano e che ci regalano il benessere.
Immagina, a occhi chiusi, che esistano dentro di te due stanze:
una intasata di “mobili”, cioè di problemi, traumi, relazioni sofferte, conflitti sul lavoro, pensieri e paure per il futuro, come un magazzino in cui si riversa tutto quello che ti capita a tiro…
E poi un’altra, libera da tutto, “vuota” e silenziosa, con le finestre aperte da cui passa una leggera brezza primaverile.
Puoi litigare con il fidanzato o non andare d’accordo con i genitori o con il capo ufficio che ti tratta male o avere un lavoro che non ti piace: quella stanza rimane vuota, calma, tranquilla.
I problemi si “attaccano” solo alla superficie della tua mente, ma non varcano MAI quello spazio.
Più volte, nella giornata, prova ad immaginarla e farla sostare per un po’ dentro di te.
Ti ” feconderà'” con idee e intuizioni preziose
Cerca quindi il tuo punto di silenzio, questo punto di vuoto, di calma, di disinteresse: da lì nascono tutte le soluzioni più creative ed efficaci.
Ognuno di noi può creare autonomamente uno spazio sempre sereno dentro di sé…
In fondo, se ci pensiamo bene, in quello spazio vuoto si nasconde la nostra anima, la nostra vera essenza, la nostra natura e puoi andare a trovarlo ogni qualvolta sopraggiungono le tue ansie, pensieri e preoccupazioni.
Oggi tutti hanno imparato a riempire, pochi hanno imparato a fare il VUOTO.
Le terapie psicologiche e le sue psicotecniche possono aiutare a creare questo spazio mentale soprattutto su quelle persone che fanno difficoltà autonomamente a crearselo.
Dott. Roberto Re
Psicologo Clinico
Esperto in Ipnoterapia, Auricoloterapia e Psicosomatica