Prendersi cura di una persona fibromialgica
Mi rivolgo a te…
a te che vivi accanto ad una persona con fibromialgia;
a te che ogni giorno diventi interprete del grido disperato di dolore, nel fisico, nell’anima e nella psiche del tuo caro;
a te che fai difficoltà a comprendere ed andare oltre quell’involucro e quell’armatura apparentemente dorata che nasconde e cela invece dentro di sé un turbinio di paure e fragilità costanti…
Mi rivolgo a te perché conosco le difficoltà che stai affrontando:
sappi però, che stai vivendo accanto ad una persona speciale;
una persona dotata di una spiccata sensibilità in grado di cogliere nel profondo della tua mente la SINCERITÀ E L’AUTENTICITÀ DELLE TUE EMOZIONI!
Sono sicuro che in tutti questi anni questa persona speciale ti ha messo al primo posto, perché in fondo la persona fibromialgica è così, da tutto agli altri, dedica tutta se stessa per rendere felice l’altro e lo fa curando ogni minimo particolare o dettaglio.
Difficilmente chiederà aiuto perché nel corso della sua vita ha imparato a cavarsela da sola, in fondo è una persona tenace che non si tira indietro di fronte alle difficoltà anche a costo di lavorare tutto il giorno.
Nonostante l’immenso dolore che attanaglia i suoi muscoli e i suoi organi interni farà di tutto per riuscire a mostrarti quel sorriso di luce…
in fondo è l’unico modo che conosce per rendersi invisibile agli occhi degli altri.
Non te lo dirà mai perché non è abituata a chiedere.
Sappi che ha bisogno delle tue attenzioni, delle tue premure, del tuo amore sincero
Non chiedergli “Come stai?”
Non dirgli mai “Ti trovo bene!”
È l’offesa più grande che tu possa fare ad una persona con fibromialgia perché significherebbe che non hai compreso la sua realtà e il suo mondo interno.
Significherebbe farla sentire di nuovo sola e abbandonata al suo destino
Se comprendi quello che ti sto dicendo, sarai il suo farmaco più importante e senza effetti collaterali.
Il peso della valigia di dolore, se portata in due, è più leggero.
Hai presente un vaso di porcellana?
Non urtarlo troppo perché potresti romperlo.
Devi essere delicato, averne cura e premura.
Il vaso di porcellana è un bene prezioso, esattamente come lo è la persona che hai la fortuna di avere accanto: proteggila, amala, custodiscila, difendila, abbine cura.
Avrai conquistato per l’eternità quello che in fondo tutti cercano: UN AMORE INCONDIZIONATO.
Dott. Roberto Re
Psicologo Clinico
Esperto in Ipnoterapia, Auricoloterapia e Psicosomatica