Quel giorno di ordinaria quotidianità

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Chi l’avrebbe mai detto che quel giorno di ordinaria quotidianità a distanza di anni sarebbe diventato il giorno più importante della tua vita.

Nel famoso dipinto di Claude Monet “Il giardino dell’artista” possiamo cogliere un significato di alto valore psicologico oltre che artistico in senso stretto.

Se osserviamo e analizziamo bene quel quadro notiamo una straordinaria scena di normalità di vita: un grande giardino, il cielo blu con le nuvole che passano, grandi fiori, una signora che vigila da lontano… guardandolo possiamo assaporare gli odori, i rumori, le luci e ogni altro tipo di sensazione.

E quella bimba che va verso l’esplorazione del mondo, un mondo di natura incontaminata, ne è affascinata, meravigliata di fronte a cotanta bellezza che ciò quasi la impaurisce ma è consapevole al tempo stesso che la mamma è dietro di lei pronta ad accoglierla in caso di necessità.

La lascia andare, la osserva da distante:

LA MAMMA SA CHE QUEL GIORNO SARÀ IMPORTANTE PER LA SUA BAMBINA.

Una donna di altri tempi ma già sapientemente illuminata, un po’ come se fosse a conoscenza delle più moderne teorie nel campo della psicologia evolutiva:

lascia libera quella bimba di vivere liberamente le emozioni di quel momento perché sa che così facendo sta gettando un seme importante per la costruzione della sua personalità.

La bimba sente dentro di sé la fiducia che la mamma sta riponendo in di lei, può sentirsi libera di proseguire lungo quel sentiero oppure scegliere di tornare indietro perché ancora sente che non è il momento di spingersi troppo oltre.

La mamma lascia libera la bimba di scegliere, in base alle emozioni che sente senza imporre il suo volere e quindi senza condizionamenti.

Ecco, questo momento immortalato in questo quadro è un momento che resterà indelebilmente impresso nella mente di quella bambina.

Alla fine quella bimba sta imparando a sentire e a riconoscere le emozioni che sta sentendo dentro di sé in quel preciso momento, non pensa a quello che ha fatto cinque minuti prima o quello che farà dopo, semplicemente vive il presente e il tempo per lei si è fermato.

E ha la sensazione che forse domani potrà avanzare ancora un po’ e fare un altro passo avanti lungo quel sentiero senza limiti che può condurre all’esplorazione infinita del mondo.

 

E di giorno in giorno aumenterà il suo raggio d’azione fino a quando non sarà più necessaria la presenza della mamma dietro:

 

MAMMA SARÀ DENTRO!

E quando le difficoltà della vita colpiranno, la bimba diventata ormai adulta, non si sentirà sola perché è già stata messa nelle condizioni di affrontare l’ignoto.

Ritornerà, quasi in un viaggio mentale a ritroso nel tempo, in quel luogo e in quel giorno di ordinaria quotidianità e lo ricorderà come il giorno più importante della sua vita.

 

Dott. Roberto Re
Psicologo Clinico
Esperto in Ipnoterapia, Auricoloterapia e Psicosomatica

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